Don Francesco Corbelli (conosciuto come Don Franco) nasce a Malegno il 18 settembre 1947 da Bortolo e Simonetti Maria. È il secondogenito, unico maschio tra le due sorelle Martina e Mina.
“…Esistono luoghi che ci chiamano, magari anche da molto lontano. Non ne conosciamo la ragione, ma, ancora prima di averli visti, sappiamo che seguendo il loro richiamo ritroveremo un pezzo della nostra anima”.
L’Associazione Don Franco Corbelli Pro Uganda (Onlus) nasce nel settembre 2019 dalla volontà della famiglia con l’obiettivo di ricordare Don Franco.
L'associazione intende proseguire con le opere umanitarie e di assistenza dallo stesso intraprese con l’aiuto di altri volontari, nella missione di Iceme, nel Distretto di Oyam, nel Nord dell’Uganda.
2013
Don Franco incontra Padre Francesco Rizza, comboniano originario di Pescarzo di Capo di Ponte, il quale, all’interno di una chiacchierata informale , lo invita a intraprendere un nuovo viaggio in terra africana (dopo le esperienze di missione vissute in Ghana tra la fine degli anni 90 e l’inizio del nuovo secolo). Nasce così il desiderio di scoprire questo nuovo Paese, da poco uscito da decenni di sanguinosa guerra civile, desiderio che si trasforma in realtà nell’agosto 2013 quando Don Franco, il cognato Lino, il nipote Enrico, l’amico architetto Sandro, Fausta (sorella di Padre Francesco Rizza) e Graziella decidono di partire alla volta della missione di Iceme, per un viaggio di circa 2 settimane.
2014 e 2015
la sensazione di nostalgia di chi ha vissuto l’Africa e desidera ritornarci, comunemente conosciuta con il termine di “mal d’Africa”, colpisce anche i volontari che sin dal loro rientro iniziano a raccontare ad amici e conoscenti le particolarità di questo paese, sconosciuto a più. Tale attività, indirettamente, crea un giusto entusiasmo ed è proprio per questo motivo che nell’agosto del 2014 il gruppo, nel frattempo aumentato grazie all’arrivo di nuovi volontari, riparte per la seconda “spedizione” in terra ugandese. La conoscenza della missione, delle difficoltà nel raggiungerla e dei bisogni prioritari di cui la stessa necessità, fanno si che il gruppo si prepari in tempo per svolgere lavori manuali di manutenzione sia della casa dei padri (Padre Francesco Rizza e Padre Ferdinando Moroni) che delle pertinenze che circondano la missione stessa.
2016 e 2017
il gruppo di volontari, seppur leggermente modificato rispetto ai componenti iniziali, non si perde d’animo e decide di programmare un’ulteriore viaggio, dando una piccola svolta agli obiettivi che fino a quel momento si erano prefissati. Attraverso l’aiuto di piccole realtà locali, il gruppo di volontari decide così di visitare alcuni villaggi costruiti attorno alla missione e toccare con mano la cruda realtà in cui vive la maggior parte della popolazione dei Langi. Nasce pertanto la volontà di aiutare i villaggi distribuendo loro vestiti, soprattutto per bambini. Il gruppo torna in Italia nell’ottobre 2017, per Don Franco purtroppo si tratterà dell’ultimo viaggio in terra africana della sua vita, a causa di una malattia che lo colpirà nel novembre dello stesso anno.
Chi era Don Franco
1947
Entra in seminario a Brescia.
1958
Il 12 giugno viene ordinato sacerdote nel Duomo di Brescia. Nello stesso anno viene nominato curato della Parrocchia di Bienno, ove vi rimarrà fino al 1977.
1971
Viene nominato curato della parrocchia di Verolanuova. In questi anni, in compagnia di amici sacerdoti, visita parecchie realtà difficili e miserabili per il mondo: durante un suo viaggio in Siria ha la possibilità di incontrare il Padre gesuita Paolo Dall’Oglio, rapito da un gruppo di estremisti islamici vicini ad Al-Qāʿida nel luglio 2013.
1977